Siracusa 8 Dicembre 2016 / 7 Gennaio 2017 - 1° Colletiva D'Arte

 

Secondo premio ex aequo

Ines Renate Döllert: Per l'espressività raffinata che emerge dal tratto pittorico intenso e profondo, riscontrato senza carenze sia nel paesaggio che nei soggetti figurativi.

(leggi sotto il Comunicato stampa della premiazione)

Rassegna Stampa

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Comunicato stampa del 10 dicembre 2016

Si è inaugurata nel pomeriggio dell'8 dicembre, alle ore 17, la 1 Collettiva d'Arte "Gli artisti incontrano i colori della Sicilia nella città di Archimede", organizzata dall'Associazione Culturale la via dell'arte in collaborazione con la galleria Montevergini e con il patrocinio del Comune di Siracusa Assessorato alle Politiche Culturali e Unesco. Direttore artistico Roberto Guccione, critico d'arte ufficiale Andrea Baffoni. L'evento inaugurale ha visto la presenza di una numerossima partecipazione di pubblico, particolarmente apprezzata anche la presenza del musicista Paolo Greco che ha intrattenuto con le proprie composizioni di musica sperimentale la platea mentre fra le bellissime opere esposte si teneva lo shooting fotografico di Modella TV intervenuta proprio per l'evento. Un particolare ringraziamento è andato ad una persona speciale che si è prodigata particolarmente per la buona riuscita della manifestazione sig. Antonio Lorefice.

Presenti artisti provenienti da tutto il mondo (Russia, Bosnia-Erzegovina, Danimarca, Germania, Ungheria, Messico, Congo, Malta, Slovenia).

All'inaugurazione partecipavano ospiti illustri, che hanno avuto il privilegio di premiare gli artisti convenuti, come Nata Romania (direttore dell'università Uninebrodi) Claudia Barcellona (avvocato specialista in diritto dell'arte e dello spettacolo ) Pasqua Antonella (docente MIUR) Rosellina Cannata (responsabile Sicilia Unipol Sai) Riccardo Milici (Segretario Ambasciatore del Congo in Italia) Gaetana Iacono (Direttore Università popolare degli studi siciliana) Carmelo Marabita (fotografo).

Presenti anche le Associazioni Nazionali della Polizia di Stato di Siracusa e Ragusa e il Direttore del Compartimento Polstrada della Sicilia Orientale Generale Cosimo Maruccia, Antonio Capodicasa Comandante Provinciale Polizia Stradale di Siracusa.

Numerosi gli artisti presenti e ricca la platea degli astanti che ha potuto assistere agli emozionanti momenti della premiazione. Ottantaquattro le opere esposte.

Ad ogni artista è stato consegnato un piatto in ceramica di Caltagirone realizzato dal maestro Salvatore Brancaleone ceramista di fama internazionale.

Sono stati assegnati i seguenti premi:

Premio speciale della critica
Maria Luisa Urzì, Barbara Berardicurti, Armando Nigro, Angelo Moncada, Monica Italia, Admira Brandaric, Laura Civita, Clara Calì, Totò Melita, Salvatore Melluzzo.

Premio Piatto d'autore
Artale Marinella

Premio Medaglia Gold
Antonella Alessi, Laura Civita, Antea Elle, Antonino Arcidiacono, Luigi Drago, Angela Moncada, Michaela Grasso, Ramon Villa Bamber, Donata Succes, Ciccio Buggea.

Premio Artista Archimede
Domus Dorka (Ungheria), Marinella Raniolo (Floridia)

Terzo premio ex aequo

Jyette Kiaer: per l'originalità della tecnica del collage, che riprendendo formule dadaiste e futuriste, rinnova attraverso una sensibilità prettamente contemporanea.

Sebastiano Lo Bello: per la capacità di interpretare il paesaggio marino con una sintesi espressiva di rara efficacia, attraverso i colori e la luce della Sicilia più autentica.

Secondo premio ex aequo

Josette Casha: per il rigore con positivo, capace di destrutturare la forma ricomponendola in uno schema interpretativo nuovo, pur restando fedele alla realtà da cui prende origine.

Ines Renate Döllert: Per l'espressività raffinata che emerge dal tratto pittorico intenso e profondo, riscontrato senza carenze sia nel paesaggio che nei soggetti figurativi.

Primo premio ex aequo

Mario Vittoria: l'opera colpisce per lo struggente equilibrio fra i volti travisati delle figure raggruppate in basso, scure ed austere, come le strutture architettoniche in alto che richiamano le sintesi sironiane di metropoli moderne dove la popolazione sembra alienarsi in una dignitosa penombra.

Pino Noto: la figura scultorea emerge come la natività dall'anima materna e primordiale del tronco ligneo, come a sottolineare la vocazione di ogni artista che è quella di trasformare gli elementi primigenei dati dalla natura in opere d'arte, dove all'inerte massa materica si aggiunge il valore comunicativo dell'anima.